I soliti battibecchi

Con un post su Facebook, Carlo Calenda richiede ad Elly Schlein e Giorgia Meloni di fermare i loro battibecchi. Sono pienamente d'accordo con Calenda, questa volta (come mi disse qualcuno, sono "cerchiobottista", nel senso che non prendo una posizione netta). Qui un video di Schlein (sbaglia a parlare di "vittimismo", sia perchè Meloni - così come Schlein e buona parte dei politici - numerosi attacchi anche molto offensivi li riceve davvero, sia perchè soffrire di vittimismo è un'altra cosa e non mi sembra il caso di Meloni; poi non è vero che di quel presunto "vittimismo" agli italiani non importa nulla, basta vedere quanti like e quanti messaggi di solidarietà riceve). Qui un post di Meloni con immagine allegata (sbaglia a dire "delirio", perchè anche il delirio è ben altra cosa e non mi sembra il caso di Schlein. Ma, da premier, sbaglia ancora di più ad accusare pubblicamente una parlamentare di "diffondere falsità e gettare ombre sulla Nazione" perchè Schlein non ha mai e poi mai attaccato l'Italia. Sicuramente Schlein esagera a dire che Meloni sia di estrema destra, ma non mi riconosco in una quarta carica dello Stato che le risponde con quei toni. Quanto alla frase sulle opposizioni, sono sicuro che Schlein si riferisse a queste affermazioni particolarmente pesanti)

In sintesi: non sto nè con Meloni nè con Schlein